Contributo scolastico

Ai genitori

Agli alunni 

 

Nello  svolgimento  delle  nostre  numerose  e  proficue  attività  didattico-formative, il versamento economico-finanziario, erogato dallo Stato, resta sempre obiettivamente  insufficiente  a  garantire  quei  miglioramenti  ed  opportunità,  non  sempre  percepibili, i  cui   beneficiari  sono indistintamente  tutti  i  nostri  studenti.

 La richiesta del Liceo  e  di  tutte  le  scuole  secondarie  di  2°  grado,  è quindi giustificata da una reale necessità, perché i contributi scolastici sono finalizzati all'ampliamento dell’offerta formativa che comprende, oltre all'innovazione tecnologica, tante altre necessità volte a favore degli alunni.  Voglio sottolineare, a questo proposito, che sono molte le iniziative offerte agli studenti da parte di questo Liceo, e tutte necessitano di risorse economiche per essere mantenute.

Preciso che l’utilizzo dei contributi volontari, come ribadito dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296, riferiti alla singola istituzione scolastica, è regolamentato, con grande chiarezza, dalla Nota prot. 312 emessa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data 20 marzo 2012, e dal DM 22 maggio 2007 n. 42, che prevede, tra l’altro, la detraibilità fiscale del contributo stesso, richiamato poi dalla Circolare n. 12, sempre dello stesso Ministero, emessa il 2 febbraio 2009.

In pratica, nello svolgimento dell’attività didattica curricolare, sono continue le necessità di spesa che sono garantite proprio dai contributi volontari delle famiglie, come ad esempio  la  promozione di incontri e conferenze che si svolgono nell'Aula Magna del Liceo, che ampliano il panorama culturale degli studenti, oppure la partecipazione degli alunni che  riportano  prestigiose e qualificanti affermazioni alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Filosofia,Informatica  e  Scienze, oppure ai certamina di Letteratura, di Latino, di Storia, i cui costi di trasferta, regionale e nazionale, sono stati sostenuti, in tutto o in parte, dalla scuola, e ancora, nelle attività sportive, dove il trasferimento, quasi sempre con pullman, nei luoghi di incontro delle squadre, è reso possibile grazie anche al contributo volontario delle famiglie.

Nel Liceo si attuano ogni anno diversi progetti tendenti al miglioramento dell’offerta formativa.  Alcuni   di  essi sono coperti dal   parziale o  totale contributo del Liceo, oppure  la   pubblicazione del   giornalino d’istituto, in cui gli alunni scandagliano i diversi aspetti della vita di ogni giorno, descrivono, approfondiscono e offrono a noi lettori un  interessante   spaccato della loro esistenza. Anche questi sono per i ragazzi veri e propri percorsi di crescita il cui costo è possibile coprire con il contributo delle famiglie.

Le spese coperte dai contributi   comprendono  polizze di assicurazione individuale contro gli infortuni e la responsabilità civile degli alunni, che  in  passato,  nel  nostro  Liceo  , era   estesa a tutti gli alunni  e ancora i costi dei libretti delle assenze  e  del  materiale  vario  di  cancelleria, anche questo grazie ai contributi volontari.

Una parte importante dei contributi è destinata alla copertura di spese inerenti lo svolgimento dell’attività didattica ma in senso fortemente migliorativo rispetto al normale percorso curricolare che ovviamente resta unicamente a carico del Liceo. Nello specifico si fa riferimento al notevole numero di fotocopie necessarie per lo svolgimento delle verifiche, non più dettate ma presentate dai docenti in modo che sia più agevole il loro svolgimento; oppure l’utilizzo delle moderne tecnologie, che stanno integrando sempre di più i libri di testo, soprattutto durante le lezioni frontali: l’uso del computer e del videoproiettore, acquistati con le risorse del Liceo, hanno comunque un costo  di  gestione  rilevante. Altra  voce  è  rappresentata  dal solidale acquisto, per  famiglie  in  difficoltà,  di  libri  offerti  in  comodato  d’uso    e,   il  servizio  di  "Ascolto  psicologico" ,  con  settimanale  presenza  di  un  affermato   psicologo  professionista.

Si può certamente rinunciare a queste cose, ma a discapito di un processo di apprendimento che  abbiamo  reso,  nel  tempo,  perlomeno più agevole e, nei risultati, didatticamente proficuo.

E’ da rilevare, non ultima, la sempre più necessaria integrazione, da parte del Liceo, delle assegnazioni da parte dello Stato, relativamente alle attività di recupero, la cui partecipazione, da parte degli studenti, aumenta ogni anno, integrazione quest’ultima prevista dalla normativa vigente sopra indicata.

Mi auguro che questa mia comunicazione possa essere utile a chiarire un argomento che, negli anni passati, ha spesso generato motivi di incomprensione e consenta, a Voi tutti, di poter serenamente sottoscrivere il contributo volontario richiesto dal nostro Liceo, perché volto a garantire agli   alunni  un miglior percorso di apprendimento, in un contesto scolastico di buon livello.

 



Minturno, 16 novembre 2015

                                                                                                                                                                                                    Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                                                                                                     prof. Amato Polidoro